Robot, droni, schermi intelligenti e dispositivi di sicurezza: Amazon presenta una schiera di nuovi prodotti votati all’innovazione ma certo anche preoccupanti sotto il profilo della privacy. A partire da Astro, un robottino da mille dollari che servirà a tenere d’occhio la casa in nostra assenza, in collaborazione con gli altri gadget della linea Ring, dal drone autonomo che vola da stanza a stanza al sistema di allarme con sensori smart da piazzare in giro per l’abitazione. Il beneficio è davvero superiore ai rischi?
Monthly Archives: settembre 2021
Login: Unagi Model Eleven, il monopattino in stile Tesla
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Parliamo di micromobilità, coi monopattini elettrici che oggi affollano, non senza rischi, le nostre città. Un’azienda americana presenta un nuovo monopattino ultrafuturistico, con funzioni innovative pensate proprio per la sicurezza
Login: Cavi e cavilli
Dopo un decennio di dubbi e incertezza, la Commissione Europea lancia finalmente il guanto di sfida e propone una legge per unificare lo standard di ricarica, allineando tutti sui cavi USB-C. Una novità che impensierirebbe di fatto solo Apple, che sugli iPhone continua a imporre il connettore Lightning e che per farsi beffe della Commissione potrebbe sfruttare un cavillo, visto che la proposta di legge riguarda la ricarica “wired” e passare unicamente alla ricarica senza fili, chissà, magari con un prossimo telefono completamente senza porte. Ma anche stando sul wireless, se poi a Cupertino dovessero abbandonare lo standard Qi, più trasversale, per puntare solamente sul MagSafe, saremmo inevitabilmente punto e a capo.
Login: attenti al Loop
Da quel fatidico giorno della marmotta, con Bill Murray in grande spolvero, il concetto narrativo del loop ha affascinato un po’ tutti i medium, non ultimi i videogiochi. Che in questo 2021, ennesimo anno toccato dalla pandemia, dai lockdown e dai molti giorni resi tutti uguali dall’isolamento casalingo, hanno riesplorato questo espediente sotto tanti punti di vista. Dal gestionale Loop Hero al mistero di 12 Minutes, passando per Returnal, capolavoro di horror, azione e fantascienza e il recente Deathloop, a firma degli Arkane Studios già autori di Dishonored. Un gioco assolutamente fuori da molti schemi, con qualche difetto ma con una personalità e una messa in scena unici, grazie anche a due protagonisti dalle personalità originali e uno scenario che sembra uscito fuori da un film di Bond degli anni ’60.
Login: se a cancellare Navalny sono le big tech
Non solo accuse di brogli: queste elezioni in Russia per il rinnovo della Duma sono state caratterizzate da un episodio internazionale: sia Google che Apple, proprietari dei due store per app più importanti del pianeta, hanno ceduto alle pressioni della Russia e hanno rimosso l’app che i sostenitori di Navalny, oppositore di Putin incarcerato e bollato come estremista, avevano ideato per favorire un voto utile a sconfiggere i candidati di Russia Unita, e quindi di Putin, nei 255 distretti elettorali. Un pericoloso precedente che ricorda quanto già accaduto in Cina e India, dove i governi fanno pressioni sulle piattaforme per farle adeguare a leggi spesso ideate per silenziare ogni dissenso.
Login: Psychonauts 2, No More Heroes 3, WarioWare: Get it Together
Settembre vuol dire ripartenza anche per il settore videoludico, che d’estate rallenta con le uscite. In attesa dei grandi titoli dei prossimi mesi, ci sono tre grandi ritorni di saghe da tempo interrotte o che non se la passavano benissimo. Partiamo da Psychonauts 2, che arriva a oltre quindici anni dall’originale, titolo di culto firmato da Tim Schafer, quello di Monkey Island, Full Throttle e Grim Fandango. E poi No More Heroes 3, grande ritorno di Goichi Suda, in arte Suda51, che dopo uno spin-off riprende la saga di Travis Touchdown, stavolta alle prese con assassini alieni. In chiusura, si fanno rivedere anche i microgiochi di WarioWare, con un capitolo per Switch che prevede un gameplay a due giocatori e per la prima volta personaggi da sbloccare con abilità specifiche.
Login: Apple lancia iPhone 13 e la spunta (o quasi) contro Epic Games
Come ogni settembre, Apple lancia i nuovi prodotti di punta, prima fra tutti l’iPhone, ormai arrivato alla tredicesima versione. Anche stavolta due formati “semplici”, compreso il Mini, e due “pro”, compreso il Max. Il design rimane quasi invariato, si rimpicciolisce il “notch”, la tacca nera sulla parte superiore del display e migliorano tutte le fotocamere, con nuove lenti e nuove modalità di ripresa, in particolare video, potenziate dall’intelligenza artificiale. Ma la sorpresa più grande arriva dalle aule di tribunale: la prima sentenza del caso avanzato da Epic Games, la casa di Fortnite, che accusava Cupertino di monopolio digitale sullo store, è finita largamente a favore della Mela. Il giudice ha stroncato Epic sulle pretese di azzeramento delle commissioni e installazione di store alternativi a quello ufficiale, condannando l’azienda a pagare anche 3,5 milioni di multa. Ma ha tirato una frecciatina anche ad Apple: dovrà consentire agli sviluppatori di comunicare via mail con gli utenti e fornire link alternativi per fare pagamenti fuori dal giardino dorato di Cupertino.
Login: ecco Stories, gli occhiali smart secondo Facebook (e Luxottica)
Dalla delusione dei Google Glass, passando per gli Spectacles di Snapchat, la storia degli occhiali (più o meno) smart è costellata di fallimenti e ripartenze. Ora, dopo aver messo le mani sulla realtà virtuale, Mark Zuckerberg spinge anche su questo lato del “metaverso”, con un paio di lenti smart realizzate insieme a Ray-Ban, popolare brand del gruppo Luxottica. Un gadget costoso ma riuscito soprattutto in termini di design, con la parte “intelligente” perfettamente integrata nella montatura. Restano, però, gli inevitabili problemi di privacy: il led che avvisa delle registrazioni video da solo non basta.